Mai fidarsi al 100% delle riviste di fitness

Nella lezione di oggi, voglio illustrarti alcuni segreti del settore editoriale soprattutto nell’ambito delle  riviste di fitness e bodybuilding : come vedrai,il settore editoriale tende a nascondere molte informazioni importanti e ad ingigantire quelle poco rilevanti.

La terza grande bugia per eccellenza sulla perdita di peso di cui ti parlerò oggi è­: “Credi a tutto ciò che leggi sulle riviste”. Niente di piu’ sbagliato.

Parliamoci chiaro, generalmente ognuno di noi è portato a pensare che tutto ciò che viene riportato nelle riviste (soprattutto se si tratta di riviste con una certa notorietà) corrisponda alla sacrosanta verità.

Questo perchè i principali mezzi di informazione e comunicazione ed in particolar modo le riviste nazionali ed internazionali  tendono ad avere maggiore credibilità rispetto alla parola di una comune mortale come me. Non trovi?Beh, ti farò ricredere.

Devi sapere che purtroppo i media del fitness nascondo alcuni piccoli subdoli segreti.

Le informazioni divulgate nel campo del benessere, del fitness e della nutrizione contenute in numerose note riviste del settore vanno prese con le pinze: devi sapere che sono in un certo senso “contaminate” o come meglio dire “influenzate negativamente”da numerose variabili.

Gli editori sono molto furbi: sono riusciti a fare centro nel punto di debolezza dei loro lettori. Hanno fatto leva sulla loro ingenuità, sfruttando l’eccessiva fiducia che i lettori hanno riposto nelle loro riviste: la maggior parte dei lettori infatti risultando facilmente impressionabili, credono indistintamente a tutto ciò leggono in una rivista nazionale o internazionale di successo.

Purtroppo devo dirti che negli ultimi anni si è venuto a creare una sorta di circolo vizioso, un piccolo business tra il settore editoriale di riviste di fitness e le aziende produttrici di integratori alimentari e  prodotti simili.

Mi spiego meglio.

Moltissime riviste di fitness oggi giorno guadagnano non soltanto per gli articoli che scrivono ma soprattutto per quello che pubblicizzano: ebbene si ,molte aziende di supplementi alimentari sfruttano le riviste per farsi pubblicità, insomma le utilizzano come canale principale per vendere i propri prodotti.

Ovviamente ci tengo a precisare che con questo non voglio dire che queste riviste non contengano informazioni veritiere: bisogna soltanto saper filtrare le notizie vere da quelle false con un pizzico di furbizia ed intelligenza.

Il problema a parer mio è che purtroppo la maggior parte delle persone non sa piu’ di quali scrittori e soprattutto di quali riviste ci si può fidare e quali invece sono quelle da evitare.Inoltre non tutti hanno le perspicacia di individuare dove termina la parte editoriale  e dove inizia la pubblicità vera e propria.

Ed ecco che qui vi aiuto io.

Pensaci un attimo: hai mai notato la presenza in una qualunque rivista di fitness di articoli basati sulle ultime più grandi “scoperte” fatte sugli integratori? Ecco,questi non sono realmente articoli ma semplicemente annunci in incognito, con tanto di numero telefonico alla fine per effettuarne l’ordine.

Anche se una rivista non ha alcun particolare  interesse per una particolare azienda di integratori, tieni bene a mente questo: un annuncio di una pagina intera scritto su una rivista di fitness ad alta diffusione nazionale può costare decine di migliaia di euro,di conseguenza è chiaro che gli editori non scriveranno mai qualcosa che possa offendere o contraddire gli inserzionisti di tali aziende di supplementi.

Anzi è nel miglior interesse della rivista  promuovere gli integratori a piu’ non posso per tenersi buone e fedeli le aziende produttrici, a prescindere dall’efficacia dei loro prodotti.

E sai perché?Si basa tutto su un ciclo che tende a ripetersi all’infinito: piu’ le aziende di integratori vendono i loro prodotti, piu’pubblicità fanno, piu’tali aziende si fanno pubblicità e piu’ riescono a vendere i loro prodotti.

Quello che mi stupisce tuttora è assistere a quante persone,specialmente principianti, ingenuamente credono ad ogni parola che leggono nelle “riviste di bodybuilding” e finiscono cosi con l’  acquistare centinaia o migliaia di euro di inutili pillole, polveri, bevande per “aumentare la massa muscolare”” o “bruciare i grassi”.

Se non sai come distinguere il vero dal falso nelle informazioni delle riviste di fitness – e oggi, questo vale anche per le riviste online e  i blog,- c’è solo modo per essere certi che le informazioni che si ottengono siano imparziali.La soluzione è quella di ottenere le informazioni da una rivista imparziale che non pubblicizza o vende integratori A TUTTI!

 


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